Millennial Whoop: perché le canzoni sono tutte uguali?
Il gridolino del millennio. Le canzoni sono tutte uguali o semplicemente fanno tutte cagare?
Sul web ci sono centinaia di risorse sul Millennial Whoop o “gridolino del millennio”, da quando questo concetto fu introdotto da Patrick Metzger nel 2016. Effettivamente, anche senza il contributo di Patrick, negli ultimi anni avevamo il sospetto che tutte le canzoni si assomigliassero un po’, dal momento che già al primo ascolto sembrano orecchiabili e nessuna canzone più ci dà certi brividi che provavamo taaanti anni fa.
L’ottimo Thoughty si spinge più in là e dice che tutta la musica è degenerata negli ultimi anni, fino a livelli infimi.
Tuttavia, forse la colpa non è tutta e solo del Millennial Whoop, che già veniva usato da Beethoven. E se la degenerazione fosse iniziata molti secoli fa? Dicevano di Beethoven nel 1784: “(le sue composizioni) si potrebbero forse rispettare come primi tentativi di un musicista principiante, ad esempio un’esercitazione di uno studente al terzo o quart’anno delle nostre scuole”.
Non assomiglia un po’ alla stroncatura dei moderni musicisti Trap?
Forse non è la musica che è peggiorata: siamo noi che siamo invecchiati, e ormai abbiamo sentito così tante canzoni, così tante melodie, così tanti insiemi di crome e semibiscrome combinate in tutte le salse che neppure la riscoperta un inedito dei Queen, cantato da Mika, riuscirebbe a farci gridare alla novità. Ricordiamo che nel 1978 dei Queen si disse “Lyrically, Queen’s songs manage to be pretentious and irrelevant”. Pretenziosi e irrilevanti, come un Sferaebbasta qualsiasi.
Vi lascio quindi con il mio filmatino nel quale un buffo personaggio scopre il Millennial Whoop e le sue pericolose implicazioni.
Lo potete scaricare con la freccetta qui sotto:
Oppure guardarlo su Youtube. Buona visione!